Malattia professionale

La malattia professionale è una patologia la cui causa agisce lentamente e progressivamente sull’organismo (causa diluita e non causa violenta e concentrata nel tempo).
La causa della malattia professionale deve essere diretta ed efficiente, cioè in grado di produrre l’infermità in modo esclusivo o prevalente.
Alla contrazione della malattia professionale possono concorrere anche cause extraprofessionali, purché non interrompano il nesso causale (e siano quindi capaci di produrre da sole l’infermità)
Per le malattie professionali, a differenza degli infortuni sul lavoro non è sufficiente l’occasione di lavoro ma deve esistere un rapporto causale, o concausale, diretto tra il rischio professionale e la malattia.
Il rischio può essere provocato dalla lavorazione che l’assicurato svolge, oppure dall’ambiente in cui la lavorazione stessa si svolge (cosiddetto “rischio ambientale”).

Malattie professionali tabellate e non tabellate

Le malattie professionali si distinguono in tabellate e non tabellate. Le malattie professionali sono tabellate se:
• indicate nelle due tabelle (una per l’industria e una per l’agricoltura)
• provocate da lavorazioni indicate nelle stesse tabelle
• denunciate entro un determinato periodo dalla cessazione dell’attività rischiosa, fissato nelle tabelle stesse (“periodo massimo di indennizzabilità”).
Nell’ambito del cosiddetto “sistema tabellare”, il lavoratore deve provare l’adibizione a lavorazione tabellata (o comunque l’esposizione a un rischio ambientale provocato da quella lavorazione) e l’esistenza della malattia anch’essa tabellata e abbia effettuato la denuncia nel termine massimo di indennizzabilità. Fornite dette prove si presume per legge che quella malattia sia di origine professionale. SI parla di “presunzione legale d’origine”, superabile soltanto con la rigorosissima prova – a carico dell’Inail – che la malattia è stata determinata da cause extraprofessionali e non dal lavoro.

La Corte Costituzionale, con la sentenza 179/1988, ha introdotto nella legislazione italiana il cosiddetto “sistema misto” in base al quale il sistema tabellare resta in vigore, con il principio della “presunzione legale d’origine”, ma è affiancato dalla possibilità per l’assicurato di dimostrare che la malattia non tabellata di cui è portatore, pur non ricorrendo le tre condizioni previste nelle tabelle, è comunque di origine professionale.

Le prestazioni erogate dall’Inail

L’Inail indennizza i danni provocati dagli infortuni e dalle malattie professionali con prestazioni di carattere economico, sanitario e riabilitativo.

Hai subito un infortunio sul lavoro o hai scoperto di aver contratto una malattia professionale ? Come ottenere l’indennizzo?
Occorre presentare all’Inail la domanda amministrative.

Ci sono malattie che sono quasi certamente causate dal lavoro?
Si.

Ma anche l’ernia, il tunnel carpale possono essere malattie professionali?
Si.

Esiste un limite entro cui devo avanzare domanda all’Inail?
Si.

Se ho ottenuto il riconoscimento dell’Inail, potrei aver diritto ad un risarcimento da parte del mio datore di lavoro?

Se ho subito un infortunio o una malattia professionale che mi costringe a lunghi periodi di assenza dal lavoro sono tutelato?

Se hai dubbi sull’infortunio subito o sulla malattia che hai contratto RealLex può aiutarti.

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